La guerra ha un "potere impertinente",
è di suo invadente, decadente e per nulla clemente!
Lei è di chi non sa ascoltare,
la voce di chi ha tanto da dare.
Lei è di chi non sa amare
e lascia un vuoto che non puoi colmare.
Lei è di chi offre un fardello,
a chi urla a squarciagola solo un appello,
dicendo "𝗕𝗔𝗦𝗧𝗔" senza sosta,
perché la libertà gli viene contrapposta.
Lei è violenza e devastazione,
per chi nel cuore aveva un'illusione.
Lei è sangue di gente innocente,
che guarda con gli occhi la catastrofe imminente.
Lei è sangue di gente dannata,
che della vita si è veramente burlata!
Lei strappa via anime come prede di un rapace,
e loro invocano e chiedono solo 𝗣𝗔𝗖𝗘!
È solo la pace che crea radici di armonia
lontano dalla lunga prigionia,
nelle diversità essa unisce
e persino l'impossibile si stupisce.
La pace, è si lei che consolida e regna,
quella vita che cosi ci 𝙨𝙚𝙜𝙣𝙖 𝙚 𝙍𝙄-𝙄𝙣𝙨𝙚𝙜𝙣𝙖.


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